Viaggio solidale in Cambogia

Avete voglia di un’esperienza alternativa? Volete provare l’emozione di dormire a casa di una famiglia locale e partecipare alle attività del villaggio? Siete pronte/i a vivere la Cambogia come “local”, partecipando concretamente allo sviluppo equo del luogo che vi ospita?

È il vostro momento! Avrete modo di visitare i magnificenti templi di Angkor Wat prima di navigare fino alla vostra isola del Mekong, dove condividerete le vostre giornate con la comunità locale e potrete sostenere i progetti di sviluppo del villaggio, oltre che esserne parte attiva. Avrete modo di aiutare nella raccolta del riso, nella pesca e in cucina, potrete nuotare ed esplorare l’isola nel vostro tempo libero.

Preparatevi a sporcarvi le mani per dare forma al vostro progetto del cuore; potrete partecipare all’installazione dei contenitori per la raccolta di acqua piovana o semplicemente creare e coltivare l’orto ed il giardino.

Andrete via lasciando una traccia tangibile e preziosa. Non c’è miglior forma di gratitudine per le emozioni e le sensazioni che vi porterete a casa.

Al momento non ci sono date programmate per questo viaggio.
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Dettagli

La quota include

  • 9 pernottamenti in camera doppia
  • 9 colazioni
  • 5 pranzi
  • 5 cene
  • Trasporti di superficie e barca per le isole del Mekong
  • Guida locale parlante inglese
  • Assicurazione medico/bagaglio

La quota NON include

  • Voli intercontinentali e nazionali
  • Tasse aeroportuali
  • Pasti non indicati
  • Visto d’ingresso (USD 36.00 ad oggi)
  • Spese personali, mance, extra
  • Assicurazione sanitaria integrativa e contro l’annullamento
  • Quota iscrizione (€ 50,00 per persona)
  • Tutto quanto non indicato come incluso nella quota

Qualche
informazione
in più

  • Impareremo a creare con le nostre mani l’artigianato locale
  • Nuoteremo e pescheremo nel fiume Mekong
  • Parteciperemo alle cerimonie tradizionali nella pagoda
  • Vivremo la quotidianità con le famiglie che ci ospitano, fermandoci a dialogare con loro dopo i pasti
  • Potremo aiutare nei campi di riso
  • Parteciperemo alle cooking class per imparare a cucinare ricette tipiche cambogiane

Giorno 1: Arrivo a Siem Reap                                                                                                             

Una volta arrivati a Siem Reap, dopo il disbrigo delle formalità doganali, incontriamo la guida locale che ci accompagnerà in hotel per il check-in. Tempo a disposizione per un pò di relax. Pernottamento.

Giorno 2 : Siem Reap – Angkor Thom – Angkor Wat – Ta Prohm                                         

Questa mattina, viaggiamo lungo una strada circondata da grandi alberi secolari. Ad un tratto, appare una gigante porta di pietra: l’ingresso ad Angkor Thom, chiamata “la grande città“.

Subito ci troviamo davanti ad una serie di massicci volti sorridenti scavati nella roccia che sembrano emergere dal nulla: siamo nel Bayon Temple, costruito intorno al XII–XIII secolo, stupefacente edificio circondato da 54 torri, ciascuna adornata con 4 volti. Dopo la visita, proseguiamo verso il Baphuon, un tempio risalente al XI secolo, il cui restauro, guidato da architetti francesi, è terminato solo di recente. Ammiriamo la Terrazza degli Elefanti che, con i suoi 350 metri di lunghezza, fu usato per udienze reali e per cerimonie pubbliche.

Continuiamo la visita alla Terrazza del Re Leper, costruita nel XII secolo, ricoperta da magnifiche sculture Apsara. Nel pomeriggio, visitiamo il tempio più famoso al mondo: Angkor Wat.

Iniziando dal corridoio centrale, realizziamo subito la sua imponenza e non possiamo restare indifferenti alla sua architettura artistica, dalla meraviglia della sua struttura fino ai  piccoli dettagli tutto intorno. Proseguiamo la giornata da esploratori con una visita a Ta Prohm, un tempio letteralmente mangiato dalla natura tropicale. In serata, testiamo l’incredibile energia del Phare Circus dove giovani studenti raccontano la storia della loro terra attraverso il teatro, la musica, la danza e moderne arti circensi. Si rientra in hotel per lasciar decantare le emozioni del primo giorno della nostra splendida avventura e per il giusto riposo prima di ripartire verso nuove esperienze.

Giorno 3: Siem Reap – Kompong Kleang – Kratie (330km/5h30) .                              

Buongiorno! Dopo una bella colazione, si parte verso la provincia di Kratié per arrivare alla cittadina galleggiante di Kompong Khleang e salire a bordo di una barca locale guidata da un capitano del villaggio. Attraversiamo il lago Tonle Sap a passo lento per avere l’opportunità di intravedere i piccoli villaggi galleggianti, Khmer o Viet. In questa regione della Cambogia, infatti, si possono anche incontrare famiglie vietnamite. La piccola barca locale è dotata di un motore che consente di spostarsi facilmente dal villaggio e lungo i vari canali che portano al Grande Lago. Solo una volta raggiunta la fine del canale ci possiamo rendere conto dell’immensità di questo lago, il cui orizzonte si estende a perdita d’occhio. Nel tardo pomeriggio arriviamo a Kratié, il villaggio sulla sponda del Mekong dove vive una colonia di rari delfini di fiume. Dopo cena, pernottiamo presso una guesthouse per assaporare fino in fondo il sapore della vita della Cambogia dell’Est.

Giorno 4: Kratié / Sambor / Island in Kratie (43km/1h) .                                                  

Sveglia! La colazione ci aspetta prima di lanciarci in nuove emozionanti esperienze. Oggi partiamo per il villaggio di Sambor per navigare verso l’isola sul fiume Mekong dove, finalmente, abbiamo modo di vivere a stretto contatto con la comunità locale, ospitate/i dalle famiglie del posto, per immergerci nella loro quotidianità. Dopo il pranzo condiviso con i nostri ospiti, la guida presenterà il progetto e la nostra missione in presenza del capo del villaggio che ci raggiunge per conoscerci.

Prima di iniziare le attività, ci ritagliamo un pò di tempo libero per una passeggiata esplorativa in bicicletta  intorno al villaggio e alle sue risaie. Al termine, ci prepariamo a condividere la cena organizzata dalla comunità e alla nostra prima notte a casa delle nostre nuove famiglie.

Dal giorno 5  al giorno 8: La nostra missione sull’isola                                                                

Inizia la nostra missione sull’isola del fiume Mekong a 50km da Kratié.

Condividere le nostre giornate con la gente del posto ci consente di scoprire la vita locale e di vivere momenti indimenticabili. Sfruttiamo l’occasione di calarci nella cultura Khmer, cultura di accoglienza e calore, partecipando ogni mattina ad 1 ora di lezione della loro lingua che ci consente di acquisire alcuni termini base utili per la comunicazione con i nostri ospiti.

E‘ il momento di sporcarsi le mani e rendersi parte attiva dei progetti di sviluppo del villaggio. Questa settimana partecipiamo alla costruzione del pollaio.

Al termine delle attività, po’ di tempo libero per esplorare l’isola o imparare a cucinare i piatti tipici insieme ai nostri nuovi amici.

Giorno 9: Island in Kratie / Sambor / Phnom Penh (315km/6h)                                  

E‘ il momento di salutare ognuno la sua famiglia ed il villaggio dove abbiamo lasciato un segno tangibile e prezioso e che, in cambio, ci lascia un ricordo indelebile. Con la barca torniamo a Sambor per una visita alla pagoda, prima di partire per Phnom Penh, dove arriviamo nel tardo pomeriggio. La nostalgia si fà già sentire… non ci resta che immergerci nelle vibranti stradine di questa incredibile città dove la cultura khmer è stata contaminata dalla colonizzazione francese.

Giorno 10: Phnom Penh and Depart.                                                                                       

Dopo la colazione, lasciamo i bagagli in hotel per girare ancora un pò per la capitale e scoprire la magia del mercato e la bellezza degli edifici coloniali. Un trasferimento privato ci porta in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.

L’Esperienza è giunta al termine ma i ricordi rimarranno indelebili nelle nostre menti e in quelle delle nostre famiglie khmer.

Con un passato difficile alle spalle ormai archiviato nei libri di storia, la Cambogia oggi attrae viaggiatori da tutto il mondo ed è ampiamente pronta ad accoglierli.

Terra di grandi foreste, di fiumi che scorrono irruenti, di spiagge incontaminate, degli imponenti e stupefacenti templi di Angkor, ha un patrimonio archeologico e ambientale che i cambogiani orgogliosamente preservano.

Il fiume Mekong è una ricchezza importante per i pescatori ed è anche culla dei rari delfini di fiume che si concentrano attorno al piccolo villaggio di Kampi. Tra le foreste di Mondulkiri è nato l’Elephant Valley Project dove un massimo di 12 turistici al giorno hanno la fortuna di camminare al fianco degli elefanti e non sul loro dorso per scoprire il comportamento naturale di questi intelligentissimi animali. Qui i pachidermi tornano a vivere allo stato brado e, come in un retreat, ritrovano sé stessi dopo l’addestramento dell’uomo che in un passato troppo recente li utilizzava nelle escursioni turistiche e nei lavori pesanti.

L’antica cultura Khmer e le tradizioni culinarie sono state contaminate dalla colonizzazione francese, l’ecoturismo sta prendendo piede tra le giungle della costa meridionale, le isole paradisiache della costa meridionale stanno solo aspettando che qualcuno si accorga di loro ed il popolo ha voglia di riscattarsi. Dopo lunghi decenni di guerra, infatti, qui la gente vive una vita “lenta” e dispensa sorrisi a chiunque venga ad esplorare questa terra tutta da scoprire.

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Il viaggio etico è un modo di viaggiare consapevole, responsabile e solidale, che va oltre la semplice scoperta di nuovi luoghi. Chi sceglie di viaggiare in modo etico, lo fa con l’intento di:

  • Valorizzare le culture locali: Entrare in contatto autentico con le comunità ospitanti, rispettandone le tradizioni e le usanze. Sostenere l’economia locale acquistando prodotti artigianali e locali e partecipando ad attività che coinvolgono la popolazione.
  • Promuovere lo sviluppo sostenibile: Contribuire al benessere delle comunità locali, scegliendo strutture ricettive e tour operator che operano in modo etico e sostenibile, e sostenendo progetti di sviluppo locale.
  • Partecipare attivamente: Contribuire attivamente allo sviluppo di progetti sociali, ambientali o culturali, mettendo a disposizione le proprie competenze e il proprio tempo.
viaggio etico